Sin dalla nascita della della Fondazione, una delle maggiori criticità riscontrate era la mancanza di un sistema di misurazione valido e attendibile rispetto ai trend turistici del territorio biellese. Questa mancanza di strumentazione rendeva difficile sia la comprensione delle dinamiche della domanda e dell’offerta, sia la valutazione oggettiva dell’efficacia degli investimenti in promozione turistica realizzati dalla Fondazione nei suoi primi 3 anni. di attività.
A partire da questa esigenza, pienamente condivisa con l’Agenzia Turistica Locale di Biella, si è deciso di investire per dotare il territorio di uno strumento efficace di misurazione e valutazione, fondamentale ai fini del percorso di crescita di lungo periodo che la Fondazione sta promuovendo, insieme con i diversi altri attori del settore turistico-culturale biellesi.
Pertanto, la Fondazione BIellezza e l’ATL hanno siglato un Protocollo di intesa per realizzare il nuovo Osservatorio turistico del Biellese insieme con due soggetti istituzionali: la società di promozione turistica regionale – VisitPiemonte – e la società che raggruppa tutto il sistema camerale, Unioncamere Piemonte.
Il nuovo Osservatorio è un “cruscotto” strutturato su diverse dimensioni di analisi che intende offrire elementi di comprensione quali-quantitativa sui fenomeni turistici del nostro territorio. In altri termini, si tratta di un articolato strumento di analisi e misurazione basato su elementi statistici relativi alla domanda (movimenti turistici, letture aggregate delle recensioni online, sondaggi periodici sull’intenzione di visitare specifiche località, andamento delle prenotazioni, e “spend-index”…) e offerta (composizione delle imprese e addetti della filiera turistica) che – rielaborate complessivamente e – ove possibile -messe a confronto con le performance di altri territori di interesse per il Biellese, offrono una fotografia molto completa degli andamenti del turismo.
L’Osservatorio costituisce una leva fondamentale per la gestione strategica del comparto turistico tanto per il settore pubblico, tanto per quello privato, utile a tutti i professionisti del settore per le proprie strategie, e si propone di diventare uno strumento di uso comune per tutti coloro che operano nella filiera turistica e culturale biellese. Questo articolato sistema di analisi sarà in grado di supportare le future scelte di investimento in ambito turistico, continuando così questo lungo quanto stimolante percorso di sviluppo del nostro Biellese.

Sin dalla nascita della della Fondazione, una delle maggiori criticità riscontrate era la mancanza di un sistema di misurazione valido e attendibile rispetto ai trend turistici del territorio biellese. Questa mancanza di strumentazione rendeva difficile sia la comprensione delle dinamiche della domanda e dell’offerta, sia la valutazione oggettiva dell’efficacia degli investimenti in promozione turistica realizzati dalla Fondazione nei suoi primi 3 anni. di attività.
A partire da questa esigenza, pienamente condivisa con l’Agenzia Turistica Locale di Biella, si è deciso di investire per dotare il territorio di uno strumento efficace di misurazione e valutazione, fondamentale ai fini del percorso di crescita di lungo periodo che la Fondazione sta promuovendo, insieme con i diversi altri attori del settore turistico-culturale biellesi.
Pertanto, la Fondazione BIellezza e l’ATL hanno siglato un Protocollo di intesa per realizzare il nuovo Osservatorio turistico del Biellese insieme con due soggetti istituzionali: la società di promozione turistica regionale – VisitPiemonte – e la società che raggruppa tutto il sistema camerale, Unioncamere Piemonte.
Il nuovo Osservatorio è un “cruscotto” strutturato su diverse dimensioni di analisi che intende offrire elementi di comprensione quali-quantitativa sui fenomeni turistici del nostro territorio. In altri termini, si tratta di un articolato strumento di analisi e misurazione basato su elementi statistici relativi alla domanda (movimenti turistici, letture aggregate delle recensioni online, sondaggi periodici sull’intenzione di visitare specifiche località, andamento delle prenotazioni, e “spend-index”…) e offerta (composizione delle imprese e addetti della filiera turistica) che – rielaborate complessivamente e – ove possibile -messe a confronto con le performance di altri territori di interesse per il Biellese, offrono una fotografia molto completa degli andamenti del turismo.
L’Osservatorio costituisce una leva fondamentale per la gestione strategica del comparto turistico tanto per il settore pubblico, tanto per quello privato, utile a tutti i professionisti del settore per le proprie strategie, e si propone di diventare uno strumento di uso comune per tutti coloro che operano nella filiera turistica e culturale biellese. Questo articolato sistema di analisi sarà in grado di supportare le future scelte di investimento in ambito turistico, continuando così questo lungo quanto stimolante percorso di sviluppo del nostro Biellese.

Immagine 1: Conosci o ha già visitato i seguenti luoghi del Biellese?

Immagine 2: Raffronto sull’andamento mensile delle presenze

Osservatorio Turistico del Biellese 2023: risultati, trend ed evoluzioni.

Continua il percorso di crescita del Biellese nel panorama turistico regionale, con un notevole aumento degli arrivi e dei pernottamenti che confermano un trend positivo costante.

Nel corso del 2023, il Biellese ha accolto circa 134.000 arrivi e oltre 290.000 pernottamenti, registrando rispettivamente un aumento del 20,7% e del 21,6% rispetto all’anno precedente. Questo incremento supera la media regionale (+9,3% arrivi e +8,6% presenze), come pure a quella dell’insieme della nuova ATL Terre dell’Alto Piemonte di recente costituzione (+15,8% arrivi e +13,7% presenze). Numeri positivi e trend indicativi di un interesse crescente verso questo territorio al momento ancora poco conosciuto dal grande pubblico.

Il turismo interno italiano rappresenta ancora la quota più importante dei movimenti turistici nel Biellese, con circa il 70% degli arrivi, in particolare – oltre che dalla stessa regione – dalla Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Interessante rilevare la crescita della quota dei mercati esteri che costituiscono circa il 30% del totale degli arrivi. Tra i principali Paesi di provenienza si confermano Francia, Germania, Svizzera, Benelux e USA, questi ultimi in forte crescita rispetto all’anno precedente (+76% di arrivi e + 118% di presenze).

Non solo in termini di volumi, ma anche di valore, questo comparto mostra segnali positivi: la spesa turistica nel Biellese ha registrato un aumento del 17,9% rispetto all’anno precedente, trainata soprattutto dall’incremento del numero di visitatori.

Con oltre 110.000 arrivi (+22%) e circa 240.000 pernottamenti (+11%) anche il Biellese, come il resto del Piemonte, nel 2022 ha visto una crescita del turismo rispetto al periodo pre-pandemico.

Sono tornati i visitatori italiani con un incremento del 27% negli arrivi e del 9% nelle presenze, soprattutto da Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, ma sono aumentati anche i turisti esteri: +16%, provenienti in gran parte da Germania, Francia, Svizzera, Benelux, Romania, Regno Unito, USA, Spagna e Scandinavia.
Dal punto di vista del tessuto imprenditoriale, la filiera turistica biellese in senso allargato conta nel 2022 oltre 1.400 realtà per circa 4.900 addetti complessivi. Si tratta di una fetta rilevante del tessuto produttivo complessivo della provincia, pari all’8,8%

L’importanza assunta, anche a livello prospettico, dal settore turistico sul territorio biellese viene confermata dai risultati dell’indagine sui fabbisogni occupazionali delle imprese, che evidenzia come l’indirizzo della ristorazione si collochi tra i primi indirizzi di studio professionali richiesti nel 2022 dalle aziende nella provincia.

Il fatto di essere ancora una destinazione meno nota rispetto ad altri territori che coltivano la propria vocazione turistica da anni una volta era un punto di debolezza. Oggi, dopo la pandemia e le modificate esigenze dei viaggiatori che cercando luoghi insoliti e non affollati, la nostra scarsa notorietà diventa un punto di forza. La varietà dei nostri paesaggi, una natura quasi incontaminata, una cultura pregna di storia e di imprenditorialità diventano i nostri elementi su cui puntare. E l’Osservatorio lo conferma: il gradimento del Biellese nelle recensioni online è positivo e lievemente superiore alla media regionale.

Report primi 9 mesi del 2024:

Report consuntivo 2023: